I comuni dell’hinterland milanese implementano il servizio di Videosorveglianza
Sono sempre più numerosi i patti e piani operativi firmati dai Comuni o insiemi di Comuni d’intesa con il Prefetto, per l’implementazione delle telecamere di videosorveglianza. La finalità è “prevenire e contrastare i fenomeni di inciviltà urbana e di criminalità” attraverso la realizzazione di impianti di videosorveglianza urbani in tutti i territori di competenza.
I via libera nel milanese
I primi via libera arrivano nei Comuni di Carpiano, Cassano d’Adda, Cerro al Lambro, Corbetta, Cormano, Lacchiarella, Mediglia, Melegnano, Paullo, Peschiera Borromeo, Pieve Emanuele, Rho, Rozzano, San Colombano al Lambro, San Donato Milanese, San Giuliano Milanese, Senago, Sesto San Giovanni e Vittuone.
Come funziona
Le amministrazioni di questi Comuni hanno sottoscritto con la Prefettura “patti per l’attuazione della sicurezza urbana”. I relativi progetti saranno approvati dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Questo consentirà ai Comuni di presentare al ministero dell’Interno la domanda per l’ammissione al finanziamento. Per quanto riguarda gli altri Comuni la Prefettura ha riferito in una nota che i progetti verranno approvati nell’ambito di una prossima riunione di Comitato.
La vallata del Tronto e Firenze
È divenuta operativa a maggio, invece, la delibera (firmata a dicembre 2017) che riguarda l’unione dei Comuni della Vallata del Tronto. L’installazione è cominciata dal Comune di Castorano in località S. Silvestro, cui seguirà Offida.
A fine maggio è stato firmato anche il patto tra il viceprefetto Vicario reggente di Firenze e i Sindaci dei Comuni di Empoli, Lastra a Signa, Scandicci e Signa. Dopo la firma, le amministrazioni comunali realizzeranno i progetti tecnici che andranno sottoposti al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Evidenzia poi Firenze Today, che è previsto il monitoraggio di aree commerciali, aree nevralgiche per la viabilità, aree industriali, luoghi di aggregazione quali i parchi.
Fonte: Milano Today