
Scegliere tra antifurto cablato e wireless non è una gara di tifo, ma una valutazione pratica di contesto: stato dell’immobile, tempi, budget per opere, rischi ambientali (interferenze, distanze, strutture metalliche), manutenzione nel tempo. In questa guida ti mostriamo come decidere in modo semplice e perché nella realtà dei cantieri la soluzione migliore è spesso ibrida.
Cablato: quando conviene davvero
Il cablato è la scelta migliore se stai ristrutturando o puoi passare canaline senza vincoli. Offre stabilità di comunicazione, riduce i falsi allarmi dovuti a disturbi radio e richiede meno manutenzione (niente batterie nei sensori).
Pro principali
- Comunicazioni stabili e latenza minima
- Manutenzione ridotta nel lungo periodo
- Ideale per perimetri estesi
Contro principali
- Opere e tempi maggiori in assenza di predisposizione
- Flessibilità ridotta in ambienti finiti/abitati
Wireless: quando sceglierlo
Gli impianti radio moderni usano protocolli cifrati, supervisione periodica dei sensori e funzioni anti-jamming. In case abitate o uffici operativi consentono installazioni rapide, pulite e scalabili, con ampliamenti futuri semplicissimi.
Pro principali
- Posa veloce, zero tracce
- Minimo impatto estetico e operativo
- Scalabilità (aggiungi sensori in futuro)
Contro principali
- Manutenzione continua, con cambio batterie
- Progettazione attenta in ambienti “complicati” (strutture metalliche, distanze, interferenze)

L’ibrido è (spesso) la scelta più intelligente
Molti progetti reali combinano parti cablate (centrale, alimentazioni, sirene, bus espansioni) e sensori radio nelle zone dove passare i cavi sarebbe invasivo o costoso (piani finiti, vetrate lontane, ampliamenti in futuro).
Esempi tipici
- Appartamento abitato: centrale e sirene cablate + sensori misti radio e cablati su finestre/porte.
- Villetta multipiano: perimetro cablato al piano in ristrutturazione + radio ai piani finiti.
Sicurezza e normative
Indipendentemente dalla scelta, ciò che conta davvero è la qualità dei prodotti e la professionalità dell’installatore. Un impianto di allarme intrusione deve essere progettato secondo le norme tecniche di riferimento (es. CEI 79-3) e deve poter garantire assistenza e manutenzione nel tempo.
Un sistema cablato montato male non sarà mai affidabile, così come un wireless di bassa qualità rischia di non offrire la protezione necessaria.
Conclusioni
In definitiva, la scelta tra antifurto cablato o wireless dipende dalle tue esigenze e dal tipo di immobile. Se desideri un consiglio su misura, i nostri esperti sono a disposizione per offrirti una consulenza gratuita e aiutarti a individuare la soluzione più adatta.