L’impianto di Allarme è composto da una centrale e da diverse periferiche. A seconda della grandezza e dalla struttura dell’immobile da proteggere i componenti possono variare. Esistono molti prodotti ma solo un professionista sa quale scegliere per ottenere una protezione sicura al 100%, ricorda: ogni impianto va “cucito su misura”.
Un impianto di videosorveglianza è un sistema di sicurezza che ha il compito di riprendere sorvegliare e fornire filmati e immagini della proprietà protetta.
In termini di risultato non c’è nessuna differenza tra un impianto di allarme via cavi e uno via radio. In ogni caso bisogna utilizzare prodotti affidabili e di qualità. Nel caso esista una predisposizione per l’installazione di un impianto di allarme tendenzialmente è opportuno utilizzare periferiche via cavo. Nel caso invece non esista una predisposizione la scelta cadrà sulla tecnologia radio. In questo caso è fondamentale utilizzare prodotti certificati ed ad elevata tecnologia (es.rolling code).
Certo, le telecamere si possono collegare al tuo impianto di Allarme. I nostri impianto di Allarme possono diventare impianti di videollarme grazie alla loro elevata tecnologia basata su cloud. Potrai quindi:
- controllare in qualsiasi momento cosa sta accadendo nella tua propria casa o azienda ;
- avere dieci fotogrammi dell’evento di allarme in tempo reale direttamente sullo smartphone.
Certo, è possibile gestire il proprio impianto di allarme da smartphone. Al giorno d’oggi tutti gli impianti di allarme hanno una semplice applicazione per controllare e gestire a distanza. Nel nostro caso l’intero impianto è dotato di tecnologia Cloud-based che consente di poterlo gestire tramite un’app (stabile, aggiornata, facile e sicura clicca qui) dedicata oppure semplicemente dal browser di qualsiasi PC.
Si, è possibile proteggere il balcone, terrazzo o giardino. Si tratta della cosiddetta protezione perimetrale esterna. Per ottenere una protezione efficacie e il più possibile immune da falsi allarme è sempre necessaria una accurata progettazione, infatti, non tutti i sensori sono uguali. Quando si parla di protezioni esterne è necessario che l’impianto di allarme sia “cucito su misura”.
No, non dovrai pagare un canone mensile. Tutti i nostri impianti, una volta acquistati, diventano di proprietà. Sono impianti omologati e certificati; quindi detraibili fiscalmente del 50%.
Si, esiste una specifica detrazione fiscale che consente di detrare il 50% della spesa sostenuta a patto che l’impianto sia di nuova realizzazione. Saremo noi a darti tutte le spiegazioni.
Di norma i componenti dell’impianto di Allarme godono della garanzia di legge di 24 mesi per i privati e 12 mesi per le aziende. Nel nostro caso estendiamo la copertura della garanzia anche sulla parte dei servizi offerti e sulla manodopera. Nei primi 12 mesi offriamo la teleassistenza “DeltaLab” , un numero di reperibilità tecnica H24 e la gratuità di eventuali interventi tecnici.
Gli impianti di allarme, realizzati da noi, sono omologati e certificati quindi collegabili gratuitamente alle Forze dell’Ordine che riceveranno le notifiche di allarme. Allo stesso tempo potranno essere abbinati diversi numeri di telefono, i quali riceveranno notifiche di allarme direttamente sullo smartphone. Si evitano così abbonamenti mensili per collegarsi a centrali di controllo.
In caso di malfunzionamenti sull’impianto di allarme siamo sempre disponibili per risolvere qualsiasi problema. I nostri impianti sono collegati, attraverso la tecnologia cloud, al nostro laboratorio “DeltaLab” per la ricezioni degli eventi tecnici. In caso di emergenza è possibile organizzare interventi di teleassistenza in collegamento remoto.
L’impianto Antincendio di Rivelazione Fumi è un sistema di sicurezza che avverte le persone presenti dentro la struttura (facendo suonare le sirene) in caso di un principio di incendio. L’impianto è sempre attivo anche nelle ore in cui non c’è la presenza di persone (es. la notte) avvisando attraverso una chiamata telefonica.
Un impianto Antincendio di rivelazione fumi è composto da una centrale e diverse periferiche. La centrale rappresenta il “cervello” del sistema mentre i sensori sono tanti piccoli “nasi”. In caso di incendio, questi piccoli sensori, allarmano la centrale che fa scattare le sirene.
Un impianto di videosorveglianza è composto da un NVR che rappresenta il “cervello” del sistema e da telecamere che rappresentano gli “occhi”.
Nella videosorveglianza gli impianto affidabili sicuri e di qualità necessitano di un cablaggio ovvero il collegamento attraverso un cavo tra nvr e le telecamere. Il collegamento senza fili wi-fi nella maggior parte dei casi non è consigliabile poiché poco stabile e affidabile
Certo, è possibile gestire il proprio impianto di videosorveglianza da smartphone. Al giorno d’oggi tutti gli impianti hanno una semplice applicazione per controllare e gestire a distanza. Nel nostro caso l’intero impianto è dotato di tecnologia avanzata che consente di poterlo gestire tramite un’applicazione dedicata oppure semplicemente dal browser di qualsiasi PC.
No, non dovrai pagare un canone mensile. Tutti i nostri impianti, una volta acquistati, diventano di proprietà. Sono impianti omologati e certificati; quindi detraibili fiscalmente.
Di norma i componenti dell’impianto di Allarme godono della garanzia di legge di 24 mesi per i privati e 12 mesi per le aziende. Nel nostro caso estendiamo la copertura della garanzia anche sulla parte dei servizi offerti e sulla manodopera. Nei primi 12 mesi offriamo la teleassistenza “DeltaLab” , un numero di reperibilità tecnica H24 e la gratuità di eventuali interventi tecnici.
La wallbox/colonnina elettrica è un dispositivo che prende la corrente dal contatore di casa e la trasmette, tramite cavo, all’auto elettrica. A differenza di una normale presa schuko, però, una wallbox trasmette in sicurezza potenze ben più alte e quindi l’auto elettrica si carica più velocemente.
Non esiste un tempo prestabilito ma per ridurre al minimo i tempi di ricarica, bisogna trovare l’accoppiata giusta tra wallbox ed auto elettrica. Una wallbox/colonnina elettrica che accetta potenze di ricarica più alte farà il pieno in un tempo minore rispetto ad uno che accetta potenze più basse.
Per installare una wallbox/colonnina elettrica, di potenza superiore ai 3 kW, è necessario richiedere al vostro fornitore dell’elettricità un aumento della potenza del contatore.
È inutile installare una wallbox da 7,4 kW se il contatore non eroga più di 3,3 kW.