Furto a casa del sindaco Sala: arrestata la suocera di una delle ladre

Furto a casa del sindaco Sala: arrestata la suocera di una delle ladre Il furto Risale al weekend del 26-27 maggio la notizia del furto in casa del primo cittadino di Milano, Giuseppe Sala. L’appartamento del Sindaco era stato svaligiato da tre giovani: Gina Beltrami, 19enne nata in Germania e residente a Varese, la coetanea Claudia Riesteviski, e una minorenne, che avevano prelevato, tra le altre cose, un Rolex d'epoca. Due delle tre donne erano state rilasciate a poche ore dal fermo: per Gina Beltrami è stato disposto dal giudice l’obbligo di dimora e di firma, ma non il fermo in carcere, perché madre di una bambina di soli 7 mesi. La più giovane delle tre, invece, è stata rilasciata in quanto tredicenne, non imputabile, e affidata a una comunità. L'arresto della complice Nella giornata di venerdì 13 luglio è stata arrestata Saveta G, 70 anni, suocera di una delle tre ladre, per reati contro il patrimonio. La Polizia ha provveduto all'arresto della signora presso la villetta di Bollate che le tre ladre avevano trasformato in una sorta di bazar della ricettazione. I poliziotti, che da tempo stanno ricostruendo i pezzi di una collezione di oggetti rubati, erano tornati sul posto per la consegna di alcuni documenti, quando si sono imbattuti nella complice. Immediatamente è scattato l’arresto. I commenti del primo cittadino All'epoca dei fatti, il Sindaco Sala aveva ammesso di non aver inserito l’antifurto della sua abitazione, per la fretta di partire per il weekend in Liguria. “Quando succede ti dici: sono stato un po' pirla, perché nella fretta di prendere il treno per andare in Liguria nel week-end non ho messo l'antifurto. Purtroppo, come vedete, capita anche a me” il commento del sindaco, che ne approfitta per un consiglio ai cittadini “Quindi chi ha l'antifurto lo utilizzi. Anche con la questura concordiamo che bisogna fare tutto il possibile per ridurre i furti in casa”. Un consiglio molto valido, quello del primo cittadino, che sicuramente non dimenticheremo di mettere in pratica. Scopri tutte le soluzioni per proteggere la tua casa! [...]

2018-11-06T15:26:11+01:00Luglio 20th, 2018|News, Senza categoria|0 Commenti

Sicurezza nei condomini: la videosorveglianza è fondamentale

Sicurezza nei condomini: la videosorveglianza è fondamentale Le parti comuni dei condomini, soprattutto se isolate o poco frequentate sono le zone più a rischio. Parcheggi, androni e cortili sono le zone dove si verifica il maggior numero di aggressioni, complice quella sensazione di familiarità che spinge ad abbassare la soglia di attenzione e vigilanza. La cronaca: L'ultimo caso a Milano L’ultimo caso di cronaca, a Milano, ne è la conferma. Un uomo di 79 anni è stato aggredito e rapinato di fronte al portone di casa, in Via Valtorta, da un giovane straniero. Si è trattato dell’ultimo di una serie di episodi analoghi verificatisi di recente nella zona. Per fortuna la telecamera di sicurezza, localizzata all’interno dello stabile, ha ripreso tutta la scena attraverso la porta a vetri, permettendo agli inquirenti di ricostruire l’accaduto e identificare il responsabile. L’identificazione è stata possibile grazie alla qualità delle immagini, che ha permesso di visualizzare con chiarezza il tatuaggio sul braccio del giovane. Inoltre, le immagini saranno messe in relazione con le numerose denunce pervenute di recente alle Forze dell’Ordine, che hanno registrato un’impennata di episodi nella zona nel periodo appena precedente. Le telecamere come deterrente Oltre alla funzione identificativa svolta a posteriori, la presenza di telecamere, se ben visibili e opportunamente segnalate, permette di svolgere una forte azione deterrente, scoraggiando i malintenzionati dall'agire. Ecco perché risulta fondamentale la protezione soprattutto del perimetro esterno, accompagnata da una segnaletica chiara e ben visibile. Grazie al sistema di detrazioni fiscali erogate per l’anno 2018, inoltre, è possibile recuperare il 50% della spesa sostenuta. I condòmini potranno in questo modo ottenere una protezione efficacie e duratura, con una spesa limitata. SCOPRI TUTTE LE SOLUZIONI PER IL CONDOMINIO

2018-11-06T15:55:59+01:00Luglio 2nd, 2018|News, Senza categoria|0 Commenti

Bonus fiscale 2018: l’ultima occasione per usufruirne

Manca meno di 6 mesi alla scadenza del termine per usufruire della detrazione del 50% sull'acquisto di un sistema di sicurezza. Scopriamo come funziona. Anche per l’anno 2018, e probabilmente sarà l’ultimo anno, grazie alla Legge di Stabilità è possibile richiedere la detrazione fiscale per l’acquisto di un sistema di sicurezza. Per l’acquisto di impianti di allarme o videosorveglianza entro il 31 dicembre 2018 è prevista la detrazione fiscale del 50% della spesa sostenuta. Quali spese sono detraibili La normativa prevede che rientrino nella categoria delle spese passibili di detrazione “interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio di compimento di atti illeciti da parte di terzi”. Si considerano perciò detraibili le spese per: Impianti di allarme Impianti di videosorveglianza Porte blindate Vetri antisfondamento Tapparelle motorizzate e meccaniche Installazione o sostituzione di catenacci, serrature e spioncini Installazione o sostituzione di cancelli, cancellate e protezioni murarie Rientrano nel novero anche le spese di progettazione e installazione, le spese professionali e quelle sostenute per sopralluoghi e perizie di esperti nell’ambito della sicurezza. Non possono essere considerate detraibili, invece, le spese sostenute per i contratti di vigilanza e sorveglianza. Modalità e tempistiche Per poter ottenere il Bonus fiscale 2018 è necessario che il pagamento alla ditta che esegue l’installazione sia effettuato tramite bonifico in cui è rintracciabile il codice fiscale di chi beneficia delle detrazioni e la partita Iva di chi riceve il pagamento. Vanno inoltre indicati nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile. Si devono conservare ed esibire tutti i documenti relativi ai lavori. La norma prevede che l’agevolazione debba essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Le spese verranno così recuperate nel corso di 10 anni. Chi può usufruirne Possono beneficiare dell’agevolazione il proprietario o nudo proprietario dell’immobile, i titolari di diritti reali di godimento sull’immobile (usufrutto, uso, abitazione o superficie), l’inquilino o il comodatario, nonché i familiari del proprietario (parenti fino al terzo grado e affini fino al secondo grado) purché intestatari di bonifici e fatture. Inoltre, anche soci di cooperative o società semplici e imprenditori individuali, solo per gli immobili che non rientrano [...]

2018-06-27T18:20:03+02:00Giugno 18th, 2018|News|0 Commenti
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