Rivelazione fumi

Hai mai pensato che la tua famiglia possa essere in pericolo a causa di un incendio domestico? Proteggi la tua abitazione con un sistema di rivelazione fumi. Non c’è dubbio che una delle paure più comuni si identifica nel rischio incendio della propria abitazione. Secondo alcune statistiche, infatti, ogni anno nel nostro paese si verificano circa 1.500 casi di incendio in casa. Oggigiorno, la notizia di un incendio domestico spicca spesso tra i fatti di cronaca. L’incendio è un evento che quando si verifica provoca danni di una certa importanza. L’unico modo che abbiamo per prevenire un incendio è quello di installare un impianto di rivelazione fumi in grado di avvisare prima che l’incendio si propaghi, riducendo così al minimo i danni. Gli impianti di rivelazione incendi sono dei sistemi fondamentali per la sicurezza della tua casa. Quali sono le cause principali che provocano gli incendi? Le cause che provocano gli incendi domestici sono numerose, ma alcune di esse sono decisamente più frequenti. La gran parte degli incendi, infatti, è legata al cattivo funzionamento. Le cause più comuni vanno ricercate nel: impianto elettrico (in Italia sono moltissime le abitazioni costruite negli anni ’80 del 900 nelle quali l’impianto elettrico non è a norma); sigarette che vengono dimenticate accese vicino a oggetti infiammabili da caminetti accesi lasciati incustoditi; stufe o caldaie obsolete; da liquidi o materiali infiammabili lasciati in prossimità di fonti di calore; scarsa attenzione durante la preparazione del pranzo; televisori; lavastoviglie; frigoriferi; caricabatterie; interruttori; condizionatori; aspiratori; coperte riscaldanti; forni elettrici. Non aspettare che succedi qualcosa per prendere provvedimenti, inizia subito! Chiamaci allo 02 93 18 25 71 o compila il form e sarai ricontattato! Compila il FORM

2019-09-10T14:29:36+02:00Settembre 10th, 2019|News|0 Commenti

Telecamera alta definizione viaggia sul vecchio cavo coassiale

È possibile aggiornare il vecchio impianto di videosorveglianza con telecamere ad alta risoluzione senza cambiare i cavi? Questa è una delle domande che ci viene più volte posta e la nostra risposta è sempre la stessa: Assolutamente sì, questo è realtà grazie alle telecamere AHD. Con il diffondersi della tecnologia di VIDEOALLARME AHD i vecchi sistemi analogici in linee sono andati in pensione. Le nuove telecamere AHD, abbinati a Videoregistratori appositi, offrono prestazioni ad altissima risoluzione avvicinandosi molto alle telecamere IP digitali, con la differenza che la tecnologia analogica e compatibile con ogni cablaggio già esistente. La telecamera IP richiede configurazioni in locale cosa che non è necessaria sulla telecamera AHD, infatti, basta installarla e sarà subito funzionante. Inoltre, grazie a questa tecnologia è possibile visionare le immagini delle telecamere in Real time da remoto tramite App. Per maggiori informazioni compila il FORM e sarai ricontattato.

2019-05-24T09:43:15+02:00Maggio 2nd, 2019|News|0 Commenti

Come proteggere la casa durante le vacanze

Come proteggere la casa durante le vacanze Siamo ormai a ridosso delle vacanze estive, i più fortunati hanno già potuto godere di qualche giornata al mare, ma per tutti si avvicina il momento delle grandi partenze. Ecco le 5 cose da fare per proteggere la casa durante le vacanze: Installare un antifurto. Ce ne sono di tutti i tipi: da interno o da esterno, perimetrali o volumetrici, collegabili alle forze dell’ordine o ai sistemi privati di vigilanza. L’ideale è rivolgersi ai professionisti del settore che progettano sistemi ad hoc per ogni tipologia di abitazione e per ogni esigenza. Ancora meglio, se possibile, un sistema integrato di allarme e telecamere. I sistemi più all'avanguardia permettono poi il controllo da remoto, tramite smartphone, di qualsiasi aspetto dell’impianto: dalla possibilità di programmare l’inserimento automatico dell’allarme, al controllo in tempo reale attraverso le telecamere. Affidarsi ai vicini. Coltivare dei buoni rapporti di vicinato, oltre a migliorare la vita di tutti i giorni, può tornare utile quando si programmano le vacanze. Possiamo chiedere ai nostri vicini di controllare rumori o movimenti insoliti, nonché di ritirare la posta, riposizionare lo zerbino avanti alla porta, annaffiare le piante e, in generale, tenere sotto controllo la situazione. Non dimentichiamoci di offrire il medesimo servizio ai nostri vicini quando saranno loro a partire! Limitare l’uso dei social. Negli ultimi anni la tendenza a condividere qualsiasi informazione o esperienza si è diffusa in maniera esponenziale, fino a diventare un’azione quasi automatica e incontrollabile. Niente di più sbagliato. Per proteggere al meglio la casa quando andiamo in vacanza, prendiamo l’abitudine di condividere le foto e i ricordi delle esperienze estive solo al nostro ritorno, evitando così di informare l’intero pubblico del web di quando la nostra casa sarà libera e incustodita. Simulare la nostra presenza. Un aspetto fondamentale da tenere in considerazione è quello di simulare la presenza regolare di qualcuno in casa. A questo scopo esistono numerosi sistemi di domotica, progettati per simulare il comportamento umano: timer che regolano l’accensione e lo spegnimento delle luci, l’abbassamento delle tapparelle o simulano l’utilizzo di dispositivi quali televisione o radio. Inoltre, [...]

Furto a casa del sindaco Sala: arrestata la suocera di una delle ladre

Furto a casa del sindaco Sala: arrestata la suocera di una delle ladre Il furto Risale al weekend del 26-27 maggio la notizia del furto in casa del primo cittadino di Milano, Giuseppe Sala. L’appartamento del Sindaco era stato svaligiato da tre giovani: Gina Beltrami, 19enne nata in Germania e residente a Varese, la coetanea Claudia Riesteviski, e una minorenne, che avevano prelevato, tra le altre cose, un Rolex d'epoca. Due delle tre donne erano state rilasciate a poche ore dal fermo: per Gina Beltrami è stato disposto dal giudice l’obbligo di dimora e di firma, ma non il fermo in carcere, perché madre di una bambina di soli 7 mesi. La più giovane delle tre, invece, è stata rilasciata in quanto tredicenne, non imputabile, e affidata a una comunità. L'arresto della complice Nella giornata di venerdì 13 luglio è stata arrestata Saveta G, 70 anni, suocera di una delle tre ladre, per reati contro il patrimonio. La Polizia ha provveduto all'arresto della signora presso la villetta di Bollate che le tre ladre avevano trasformato in una sorta di bazar della ricettazione. I poliziotti, che da tempo stanno ricostruendo i pezzi di una collezione di oggetti rubati, erano tornati sul posto per la consegna di alcuni documenti, quando si sono imbattuti nella complice. Immediatamente è scattato l’arresto. I commenti del primo cittadino All'epoca dei fatti, il Sindaco Sala aveva ammesso di non aver inserito l’antifurto della sua abitazione, per la fretta di partire per il weekend in Liguria. “Quando succede ti dici: sono stato un po' pirla, perché nella fretta di prendere il treno per andare in Liguria nel week-end non ho messo l'antifurto. Purtroppo, come vedete, capita anche a me” il commento del sindaco, che ne approfitta per un consiglio ai cittadini “Quindi chi ha l'antifurto lo utilizzi. Anche con la questura concordiamo che bisogna fare tutto il possibile per ridurre i furti in casa”. Un consiglio molto valido, quello del primo cittadino, che sicuramente non dimenticheremo di mettere in pratica. Scopri tutte le soluzioni per proteggere la tua casa! [...]

2018-11-06T15:26:11+01:00Luglio 20th, 2018|News, Senza categoria|0 Commenti

Fili e colla sulla porta di casa: il nuovo trucco dei ladri per scegliere la casa da svaligiare

Fili e colla sulla porta di casa: il nuovo trucco dei ladri per scegliere le case da svaligiare Milano, luglio 2018 - Un congegno quasi invisibile, disposto tra lo stipite e la porta, per scoprire se la casa è abitata. L’ultimo trucco dei ladri d’appartamento per scoprire se i proprietari sono partiti per le vacanze e l’appartamento è incustodito: un groviglio di fili sottilissimi e quasi invisibili, incollati tra lo stipite e la porta. Se a distanza di ore o giorni il groviglio non è stato rotto, o rimosso, significa che nessuno ha spalancato la porta: l’abitazione è priva di proprietari. Questa nuova strategia è stata notata dalla Polizia nei giorni scorsi, presso le abitazioni colpite in Via Venini a Milano, tra la zona della stazione centrale e Viale Monza. Il meccanismo è stato scoperto non solo sulla porta della casa colpita, ma anche su quelle degli altri condomini. Un intero condominio tenuto sotto controllo dai ladri, che studiano la situazione prima di colpire. Il periodo estivo, come gli altri periodi di festività, è il momento preferito dai ladri per colpire nelle case, quando i proprietari sono via e nel condominio rimangono pochi inquilini. Ecco perché bisogna stare ancora più attenti del solito, controllare che il sistema di allarme non sia difettoso e ricordarsi di attivarlo! SCOPRI TUTTI I SISTEMI DI ALLARME PER LA TUA CASA!

Con l’allarme perimetrale esterno dormi più sereno

Con l’allarme perimetrale esterno dormi più sereno La sicurezza è un problema molto sentito e attuale nella nostra società, ed è importante potersi sentire protetti e al sicuro mentre si è in casa. Per questo motivo il sistema di sicurezza più utilizzato ed efficacie è l’antifurto perimetrale esterno, che permette di muoversi liberamente all'interno dell’abitazione, con l’allarme inserito. In questo modo potrai dormire più sereno sapendo che la tua famiglia e la tua casa sono sempre al sicuro. Che cos’è e come funziona l'allarme perimetrale L’antifurto perimetrale esterno è un sistema di allarme che previene i furti sul nascere, dato che permette di rilevare la presenza di estranei prima che si introducano nell'abitazione. A differenza di quanto si crede, l’utilizzo di questo impianto non è limitato a ville, villette e abitazioni con giardino, ma svolge perfettamente la sua funzione protettiva anche per appartamenti e interni dei condomini. I sensori esterni, in grado di resistere alle intemperie e alle diverse condizioni climatiche, vanno scelti, per tipologia e posizione, in base alle singole esigenze. Per questo la consulenza di un professionista è fondamentale. Allarme perimetrale esterno senza fili I vantaggi delle moderne tecnologie si esplicano anche nell'ambito della sicurezza: la tecnologia radio permette di installare e gestire un gran numero di sensori, tutto senza fili. Anche la manutenzione è semplice e veloce: basterà ricordarsi di fare un check-up annuale, raccomandato per tutte le tipologie di impianti di allarme, per verificare lo stato delle batterie. I vantaggi dei sistemi collegati allo Smartphone I moderni sistemi che utilizzano il Cloud come piattaforma di controllo permettono di comandare in maniera intuitiva e veloce l’impianto di allarme: basta un semplice comando dalla App installata sullo Smartphone per inserire e rimuovere l’antifurto in qualsiasi momento. Il sistema di telecamere, inoltre, permette il controllo da remoto delle segnalazioni di allarme: una notifica sullo Smartphone segnala l’evento e permette di accedere alla video-verifica live attraverso le telecamere. SCOPRI TUTTI GLI IMPIANTI DI ALLARME

2022-02-04T10:23:39+01:00Luglio 9th, 2018|News|0 Commenti

I furti nelle case calano grazie ai sistemi di sicurezza

I FURTI NELLE CASE CALANO GRAZIE AI SISTEMI DI SICUREZZA I numeri I numeri del 2017 segnalano un calo della criminalità in Italia rispetto al 2016: gli omicidi sono diminuiti dell’11,2%, le rapine dell’8.7% e i furti del 7%. La tendenza alla diminuzione dei reati con maggiore allarme sociale è iniziata quattro anni fa, nel 2014. Da allora gli omicidi sono diminuiti del 25,3%, le rapine del 23,4% e i furti del 20,4%. Quali sono i motivi? L’aspetto più interessante è che questa tendenza è direttamente collegata all’aumento del numero dei privati che decidono di dotarsi di un sistema di sicurezza. In base al rapporto di Tecnoborsa, risulta che a livello nazionale tra le precauzioni adottate per osteggiare i furti, il 60% dei cittadini intervistati è dotato di una porta blindata, il 38,2% di un impianto di videosorveglianza e il 34,6% di un allarme antifurto. Questi dati sono molto incoraggianti, se consideriamo che l’85% dei tentativi di effrazione con sistema di allarme si risolve con la fuga dei ladri. Bisogna quindi riconoscere l’importanza fondamentale che i sistemi di sicurezza ricoprono nell'ambito della prevenzione dei reati. In particolare, i sistemi di sicurezza esterni riescono ad assolvere una funzione dissuasiva, allontanando i malintenzionati prima ancora che possano avvicinarsi alla porta di casa. In questo modo, oltre a impedire il furto di oggetti di valore e allontanare la minaccia alla sicurezza delle persone, si può prevenire anche il danno alla proprietà, quale ad esempio il tentativo di scasso. La presenza di armi non migliora la situazione Per quanto riguarda invece la tendenza, in crescita, alla detenzione di armi tra le mura di casa, pur mancando dati significativi a livello nazionale, va segnalato un aumento delle licenze rilasciate, soprattutto nel Nord Italia, accompagnato da un preoccupante aumento degli omicidi commessi tra le mura di casa a causa della presenza di un’arma. Secondo l’Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere di Brescia, nel 2017 ci sono stati 36 omicidi, 19 tentati omicidi, 37 minacce di morte e 37 incidenti legati ad armi legalmente detenute. I numeri sono incoraggianti ma la paura cresce Nonostante questi numeri incoraggianti, [...]

2018-06-28T17:01:27+02:00Giugno 27th, 2018|News|0 Commenti

Bonus fiscale 2018: l’ultima occasione per usufruirne

Manca meno di 6 mesi alla scadenza del termine per usufruire della detrazione del 50% sull'acquisto di un sistema di sicurezza. Scopriamo come funziona. Anche per l’anno 2018, e probabilmente sarà l’ultimo anno, grazie alla Legge di Stabilità è possibile richiedere la detrazione fiscale per l’acquisto di un sistema di sicurezza. Per l’acquisto di impianti di allarme o videosorveglianza entro il 31 dicembre 2018 è prevista la detrazione fiscale del 50% della spesa sostenuta. Quali spese sono detraibili La normativa prevede che rientrino nella categoria delle spese passibili di detrazione “interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio di compimento di atti illeciti da parte di terzi”. Si considerano perciò detraibili le spese per: Impianti di allarme Impianti di videosorveglianza Porte blindate Vetri antisfondamento Tapparelle motorizzate e meccaniche Installazione o sostituzione di catenacci, serrature e spioncini Installazione o sostituzione di cancelli, cancellate e protezioni murarie Rientrano nel novero anche le spese di progettazione e installazione, le spese professionali e quelle sostenute per sopralluoghi e perizie di esperti nell’ambito della sicurezza. Non possono essere considerate detraibili, invece, le spese sostenute per i contratti di vigilanza e sorveglianza. Modalità e tempistiche Per poter ottenere il Bonus fiscale 2018 è necessario che il pagamento alla ditta che esegue l’installazione sia effettuato tramite bonifico in cui è rintracciabile il codice fiscale di chi beneficia delle detrazioni e la partita Iva di chi riceve il pagamento. Vanno inoltre indicati nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile. Si devono conservare ed esibire tutti i documenti relativi ai lavori. La norma prevede che l’agevolazione debba essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Le spese verranno così recuperate nel corso di 10 anni. Chi può usufruirne Possono beneficiare dell’agevolazione il proprietario o nudo proprietario dell’immobile, i titolari di diritti reali di godimento sull’immobile (usufrutto, uso, abitazione o superficie), l’inquilino o il comodatario, nonché i familiari del proprietario (parenti fino al terzo grado e affini fino al secondo grado) purché intestatari di bonifici e fatture. Inoltre, anche soci di cooperative o società semplici e imprenditori individuali, solo per gli immobili che non rientrano [...]

2018-06-27T18:20:03+02:00Giugno 18th, 2018|News|0 Commenti
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